Nel momento in cui scrivo, sto tremando e ho un principio di mal di testa. Ho appena visto Black Swan. Lo chiamo con il suo titolo originale perché penso che renda molto più l'anima del film piuttosto che la sua traduzione italiana, Il Cigno Nero.

Il Thomas Leroy di Vincent Cassel, perfetto come sempre, è uno di quei personaggi che uno ha voglia di prendere a sberle una scena no e due si, ma al tempo stesso è affascinante. Ancora un ruolo da bad guy per l'attore francese, che sarà nel nuovo film di David Cronenberg.
Gli oggetti che più mi hanno fatto paura? Oltre alle piume nere, gli specchi. Non avevo mai provato tanta angoscia nel vedere uno specchio in un film da quando avevo visto Donnie Darko.
E quando esci dal cinema e vai per la strada piena di suoni e traffico, con la sensazione di aver ricevuto un pugno allo stomaco di cento e otto minuti, ti ritrovi confuso, stordito. Ma hai voglia di applaudire.
E di una camomilla.
...o di una caipirinha!
RispondiEliminaHo avuto bisogno di strong alcohol dopo la visione del suddetto film.
Splendido, comunque. Un pugno allo stomaco, giustamente, e un miscuglio di sensazioni troppo forti.
Molto carino il tuo blog!
Grazie!!! Mi spiace per non averti risposto prima, ma era da un po' che non riguardavo questo post. Grazie ancora!!!
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