giovedì 7 aprile 2011

29 MARZO 2011

Per tutta la giornata, ho un pensiero fisso in testa: oggi c'è lo spettacolo. Passo il pomeriggio a truccarmi è struccarmi, finché non trovo il make-up buono. Mentre i miei non ci sono, fumo una sigaretta. Sono nervosissima. Quando tornano, mi dicono che sono fortunata: hanno trovato un posto in platea, a buona distanza dal palco.
'Uff '. Con uno spettacolo del genere, temevo che fossero stati tutti presi.
Mi piastro con cura i capelli (oggi non ne ho voglia dei boccoli), mi vesto in modo elegante ma un po' originale: un vestito grigio, collant viola, converse nere. Una collana di pietre, un braccialetto con le conchiglie, in un orecchio il percing e nell'altro un pendente a forma di scheletro fosforescente. Trucco: mascara e lucidalabbra. Niente di più. Controllo e ricontrollo la borsa, ci metto anche la macchina fotografica. Non si sa mai. E il cuore mi batte a mille quando penso a con chi voglio farmi la foto.
A teatro c'è il mondo. Anche il preside, che mentre fumo nervosamente un'ultima sigaretta, mi avvicina e mi fa i complimenti per le letture del centocinquantennio. Io dico: "Ehm...grazie!" e arrossisco.
Mi siedo giusto in tempo. Non appena il sipario si apre, sono catapultata in un mondo forte, brutale, in cui i pesonaggi e tutte le loro certezze sono distrutti. La storia de "La Ciociara" di Moravia. Ci sono stati vari momenti durante i quali volevo piangere talmente ero disperata come Cesira e Rosetta, applaudire ai discorsi di Michele, e alla fine ammetto che qualche lacrima l'ho versata, quando, soli sulla scena, c'erano Cesira, ormai anziana e abbandonata e il fantasma/ricordo di Michele, sporco di sangue come quando è stato ucciso dai tedeschi.
Dopo vari minuti durante i quali non smetto di applaudire e di dire "BRAVI!", esco. Ho il cuore in gola, ma tento di superare la timidezza. Chiedo all'entrata dove devo andare per complimentarmi con gli attori. Ma penso soprattutto a...oddio, ho il cuore a mille!!!!!!!!
Mi indicano il luogo, e mi dirigo lì insieme ad una coppia. Apriamo una porta e ci ritroviamo sul palco. Proprio in quel momento passa l'attore che interpreta Michele, Daniele Russo. Gli chiediamo se può farci l'autografo e lui dice di si, molto gentilmente. Non appena mi vede, esclama: "Caspita, sei proprio emozionata!"
Solo in quel momento mi accorgo che ho la faccia in fiamme e tremo come un budino.
"Ehm...si, è stato davvero duro..."
E arrossisco ancora di più.
Ma quando lui se n'è andato salutandoci e vedo chi sta uscendo ora dal palco, mi si secca la gola. E' lei! Donatella Finocchiaro!!!
E' stata anche lei veramente gentile. Mi ha fatto l'autografo sul CIAK che avevo portato e ho fatto pure una foto insieme a lei. Ha davvero un bell'accento del sud. E devo dire che ho fatto fatica a non pensare che ultimamente ha recitato accanto a Carlo Verdone ed è stata diretta da Marco Bellocchio. Oddio!!!!!
E poi, ho avuto anche la firma di Rino di Martino, che interpretava Tommasino, e Martina Galletta, nel ruolo di Rosetta (bravissima!!!). Quest'ultima cosa davanti a Daniele Russo, che, guardando l'articolo del CIAK sulla Ciociara, continuava a ripetere che era bello vedere persone così emozionate per uno spettacolo. Alla fine, dopo aver salutato tutti, e fatto ancora i complimeti, me ne sono tornata dai miei con un sorriso che per poco non mi si spaccava la mascella.
Oddio!!!! Ho incontrato e stretto la mano a dei veri attori!!!