giovedì 27 gennaio 2011

A questo livello

Volevo solo chiedervi se vi piace il nuovo design del blog... Io mi sento soddisfatta...
E poi, ho passato il provino!! Stasera, faccio l'ultimo, per il ruolo della protagonista. Oddeo!!! Sono in ansia! Non ero mai arrivata a questi livelli. Sono felicissima di esserci arrivata. Tutte le persone che sanno che ho fatto un provino mi dicono: "Grande, sarai la Giulietta di Shakespeare!"
Ma io non mi faccio illusioni. Se riesco, sarebbe fantastico, ma preferisco non pensarci e non immaginarlo. Mi conosco. So che, se ci tengo troppo e poi non sono scelta, la delusione sarebbe troppo grande. E quindi...come andrà, andrà. Ma mi dico da sola quello che si dice in questi casi: MERDA!!! 

sabato 22 gennaio 2011

Fuga e libertà

A volte, vorrei fuggire, lasciare in qualche angolo di una strada il mio zaino rosso e camminare fino ad uscire dalla città, darmi alla macchia, consumare le suole delle mie converse. Spegnere il cellulare, essere irreperibile.
Uscire dal mondo. Stare sola. Non parlare per giorni e giorni. Non essere più una pedina consumatrice, non essere più in questa società di merda. Vagabondare. Andare da nonna un sabato, dirle "Ciao, esco con gli amici", e non farmi più vedere per un anno o due.

La gente parla sempre di libertà, libertà di vivere in un certo modo, senza essere comandati a bacchetta. Naturalmente, più vivi in un certo modo meno ti sembra libertà. Io? Beh, posso cambiare nel corso della giornata. Mi sveglio e sono una persona, e quando vado a dormire so per certo che sono un altro. E' come avere ieri, oggi e domani, tutti nella stessa stanza. Non si può dire quello che accadrà.
                                                                           Richard Gere in "Io non sono qui" di Todd Haynes

Oggi, ho il mio primo vero provino. Col cavolo!

martedì 18 gennaio 2011

Golden Globe 2011

Ogni anno, ci sono certi appuntamenti che mi emozionano e mi danno un buon motivo per svegliarmi prima delle solite 7 e 10. Tra questi ci sono i Golden Globe. E poi, gli Oscar. Mi interessano soprattutto le categorie sul cinema. Ma quest'anno c'era un'eccezione, visto che The Pacific (che la settimana scorsa ho guardato per la seconda volta) era nominato come miglior film o miniserie TV.

Per il cinema: meritatissimi i premi andati a The Social Network. Ok, mi sono persa il film al cinema, ma lo dico perché non solo la storia mi piace (Facebook, ormai, è nelle nostre vite), ma anche perché David Fincher è uno di quei registi che mi fa perdere la testa. Qualche tempo fa ho avuto il coraggio di guardare Seven. Traumatico.
Per il miglior attore, io tifavo per Jesse Eisenberg...ma Colin Firth è un bravo attore.
Miglior attrice tutto ok, Natalie Portman mi piace da quando ero piccola e i miei fratelli mi avevano portata a vedere Star War. E sta pure con un francese, il che le da un punto in più! ;D Ovviamente scherzo...
Per quel che riguarda migliore attore e migliore attrice non protagonisti, vinti da Christian Bale e Melissa Leo The Fighter, sono un po' indecisa...i film sulla boxe, a parte Cinderella Man e Million Dollar Baby, mi hanno sempre inspirato diffidenza...sarà per tutto quel sangue e quella violenza...
Per il miglior attore in una commedia io tifavo Johnny, Johnny Depp e ancora Johnny Depp!!! E invece, ha vinto Paul Giamatti. :(
Per il miglior film, invece, mi sarebbe piaciuto che vincesse Il Concerto o Io Sono l'Amore, ma mi sa che In un Mondo Migliore è uno di quei film che ai premi per miglior film straniero farà strage. Ma non si sa mai! Guardate l'anno scorso agli Oscar. Tutti cerdevano che avrebbe vinto Il profeta, e invece fu Il Segreto nei Suoi Occhi, del quale in Italia almeno nessuno aveva mai sentito parlare...

E ora arriviamo all'unica categoria TV sulla quale ho qualcosa da dire. Secondo me, già nelle nomination The Pacific si meritava qualcosa di più. Non dico che sia la miglior miniserie che sia mai stata fatta, però gli sattori hanno fatto davvero un gran lavoro!!! E' un vero peccato, insomma. Ma provo a consolarmi pensando che il regista di Carlos è Olivier Assayas...quello di Paris, Je T'Aime.

Finalmente sono riuscita a mettere una foto in modo decente! :)




martedì 11 gennaio 2011

Sadici scrittori

Alla fine, cos'è un personaggio? E' una persona che uno scrittore/sceneggiatore s'inventa, e alla quale fa subire eventi spesso spiacevoli così, perché l'ha deciso lui. Lo fa soffrire, descrive tutte le sue sofferenze, e in non tutte le storie la situazione iniziale si ristabilisce. Insomma uno scrittore è un sadico.
Guarda in Siddharta. Ok, alla fine lui raggiunge il Nirvana, ma ha comunque sofferto la fame, e si è sbagliato più volte di strada. Guarda poi Ken Follett nei Pilastri della Terra. Sono quasi a metà libro, ma ci sono state parecchie cose che mi hanno fatto incazzare. William Hamleigh è un maniaco che va fucilato sul campo. E non credo che sia finita. Ma comunque il libro mi piace alla grande :).
Tutto questo mi è venuto in mente pochi giorni fa, quando, nella storia che stavo scrivendo, ho avuto uno di quei lampi di ispirazione pazzeschi che ti vengono a volte sul momento, quando sei proprio dentro alla tua storia. Di punto in bianco ho fatto investire la protagonista. In poche battiture sulla tastiera.
Che sadici, gli scrittori...