venerdì 21 marzo 2014

Dopo questa, penso che la mia idiozia non abbia limiti

Perché? Perché. Ieri, prima di una lezione, io e il mio ragazzo andiamo al supermercato. Ci stuzzichiamo, litighiamo per finta. E ad un certo punto, io ho la brillante idea di colpirlo con una mossa di karate. Risultato? Gli ho schiacciato i tendini della mano. E lui deve suonare... In questo momento mi sento una perfetta idiota. IDIOTA.

martedì 18 marzo 2014

La follia...

Autobus. Sto andando a lezione. Per passare il tempo, leggo il libro Storia della Pirateria di David Cordingly. Accanto a me, quattro signore pettegole che parlano dei negozi e delle commesse, secondo loro ce ne sono troppe ed è per questo che i negozi aumentano i prezzi e poi falliscono, devono pagare troppo persone. Teoria interessante...ma le voci gracchianti delle suddette signore mi impediscono di capire l'avvento della goletta tra i pirati dei caraibi. Di conseguenza, lascio perdere e chiudo il libro, infastidita. Quando una delle signore dice che è felice di essere ormai vedova (argomento tra l'altro già sentito e che mi disturba parecchio), entra un signore. Il quale le dice, ma chi ve lo fa fare, signore, andate alle Maldive, tornerete più giovani di trent'anni e vi daranno un lavoro. Dopodiché, il suo sguardo si posa su di me. E allora...

"Ma guardatela, questa povera ragazza, è pallida, studia sempre, si sta consumando il cervello sui libri, prima di studiare sorrideva, era bella, e ora si consuma studiando e leggendo per un diploma che non le porterà neanche un lavoro! Sentite a me, studiare non serve!"

Dopodiché il signore mi fa l'occhiolino ed esce dall'autobus, e mi sento compiangere dalle quattro pettegole...tutto questo davanti ad una mia collega piuttosto scioccata! :D



martedì 11 marzo 2014

Piccole archeologhe crescono

Questa domenica, mio fratello è venuto a casa mia con una delle mie nipoti, la più grande delle sue figlie.
Prima abbiamo pensato di andare a giocare con la palla, ma poi...
"Facciamo una passeggiata?" ho proposto.
La risposta è stata un "Si!!"
All'inizio era una semplice passeggiata, poi, quando abbiamo cominciato a parlare di fossili, è diventata una spedizione archeologica! La zona in cui abito abbonda di fossili di conchiglie, per lo più rotti, certo, ma sui bambini fanno l'effetto di un tesoro. E, mentre insieme a mia nipote raccoglievo quei resti di animaletti vissuti migliaia di anni fa, non potevo fare a meno di pensare a quando avevo la sua età e facevo esattamente la stessa cosa, per pomeriggi interi. Allora erano o mia madre o mia sorella, ad accompagnarmi. E ora i ruoli si sono scambiati. Certo, ci sono delle differenze...mia nipote è un po' brusca, non le importa di avere qualcosa di integro, ma anche solo un pezzo di stella marina tutto rovinato le interessa. Io invece ho il ricordo di un'intera giornata passata dietro casa mia, tra le rocce, con martello e scalpello per tirare fuori dalla roccia una mezza stella marina perfettamente conservata, facendo ben attenzione a non intaccarne la superficie del guscio, su cui sono ancora visibili dei puntini minuscoli. Beh, questa domenica mi è piaciuto molto questa specie di confronto, tra un'archeologa cresciuta che ora studia pure l'archeologia e una piccola archeologa in erba. Poi, ovviamente, le cose cambiano, crescendo. Ho scoperto che l'archeologia non è il mio primo amore, ma comunque mi interessa...e infatti, tra agosto e settembre, farò il mio primo scavo, in una chiesa medievale. E non vedo l'ora!

lunedì 10 marzo 2014

Heath

Questo sabato, ho visto un documentario sulla vita di Heath Ledger.


Me la ricorderò sempre, quella mattina del 22 gennaio 2008. In quei mesi, dopo aver visto con lui Le quattro piume, I fratelli Grimm e l'incantevole strega e Io non sono qui, e in attesa di Il Cavaliere Oscuro e Parnassus, pensavo: "Heath Ledger? Se continua così soppianterà Johnny Depp e diventerà il mio attore preferito". Ed ecco che, quella mattina, mentre sono ancora tra la veglia e il sonno, la prima cosa che sento e che mi rende immediatamente cosciente è, alla radio dei miei, un giornalista che dice: "...questa mattina la morte di Heath Ledger..." Mi alzo con un "Cooosa???? Ma se ha 28 anni????"

Ebbene si, Heath Ledger era morto per un cocktail di medicinali dosati male. Lasciava una figlia di due anni. All'epoca la notizia fece parlare parecchio, un po' come la morte di Philip Seymour Hoffman in queste ultime settimane. Mi ricordo con disgusto dei paparazzi che fotografavano mentre si portava via il corpo dalla casa in cui era stato trovato e facevano ipotesi su ipotesi. Per questo, in questo post voglio parlare soltanto del modo in cui vedo l'artista Heath Ledger. Le speculazioni voyeuristiche di certe persone mi irritano molto.

Secondo me, Heath Ledger era un attore geniale e completo. Aveva cominciato da poco una carriera di produttore e regista, dirigendo alcuni clip musicali per cantanti come Ben Harper, ispirandosi alla video art.


Bastava vederlo apparire per pochi secondi sullo schermo e pensavi: "Questo è un grande attore". Vedendo sequenze dei suoi film, questo sabato, non facevo altro che pensare a cosa sarebbe potuto diventare. La sua bravura, il suo sguardo, il suo viso, erano ipnotici. Era sempre alla ricerca dei ruoli più difficili, fin dall'inizio. E ci si immedesimava completamente. I genitori hanno conservato tutto di lui, dalle foto che rielaborava, ai copioni ai costumi, ai diari che scriveva per immedesimarsi al meglio. Tutto. Anche l'Oscar postumo per il suo Joker nel Cavaliere Oscuro. E vedere quel padre di famiglia mi ha fatto sentire molto triste.
In particolare, c'è una clip, in cui prova i costumi di scena di Parnassus, che secondo me fa vedere quanto potesse essere bravo. 

                                             

Ecco...voglio concludere così. Non ho ancora visto tutti i suoi film, uno in particolare a casa mia è off limits, ma un giorno ce la farò... Se c'è una cosa che può permettere solo il cinema, è quella di darti almeno l'illusione che i tuoi attori preferiti ci siano ancora. Un'amara illusione. 














 

venerdì 7 marzo 2014

La ragazza di fuoco

Ciao a tutti! Son qui soltanto per dirvi che sto leggendo Hunger Games-La ragazza di fuoco e che mi sta piacendo tanto, ma tanto, che posso anche essere mezzo addormentata ma poi succede qualcosa e mi risveglio di botto per proseguire altre dieci pagine. Spero che il film sia ben tratto.


Penso che, nella narrativa YA, Hunger Games sia la storia migliore. I temi che di solito mi disturbano, tipo il triangolo amoroso, son trattati in un modo che quasi me li fa ignorare. E poi, cavolo, lo stile ti da soltanto voglia di continuare!! E il peggio è che ieri notte per errore ho letto l'ultima frase e ho pensato: "OH NO!! Adesso devo leggere il terzo!!!"
Peccato che ho finito il budget libri comprando una Storia della Pirateria che sarà la mia prossima lettura insieme alla serie del Corsaro Nero prestatami dalla mia amica Chris, alla quale accennavo l'altro giorno... :'(

Vi piace il nuovo look del blog? Volevo qualcosa di più primaverile, e quindi ho preso la foto sullo sfondo da internet. Penso dia una bella rinfrescatina agli occhi. Vi auguro un buon week-end!

giovedì 6 marzo 2014

Non c'è nulla che ti possa preparare. Semplicemente, entri in autobus e lo vedi. Lui. Quando, quasi otto anni fa, lo hai visto nella sua classe alle medie, aveva i capelli lunghi e gli occhiali, ora li ha corti e probabilmente porta le lenti. Lo riconosci all'istante, perché lo hai incrociato spesso al liceo e poi...beh, qualche mese fa ti era venuto un colpo quando avevi saputo che era il batterista del gruppo del tuo ragazzo. E vorresti almeno salutarlo, ma non osi farlo. Ti siedi dall'altro lato rispetto a lui, lo osservi mentre ascolta musica dall'mp3. E vorresti dirgli: "Ciao, come va, che fai nella vita?" ma proprio non ce la fai. E' una situazione ridicola... E poi, prima della tua fermata, trovi il coraggio e:

"Ciao!"
"Ehi, ciao! Come va? Che combini?"
"Bene, grazie... Ora studio Beni Culturali. E tu, che fai?"
"Bah, io ho deciso di smetterla e di stare per conto mio."
"Ah... solo musica, eh?"
"Già, studio a casa, io!"
Pausa.
"Bene, io ora scendo. Ti saluto F.?"
"Si, grazie! Ciao!"
"Ciao."

Ed è andata. E non so perché, ma scendendo da quell'autobus mi sono sentita come se, d'un tratto, un altro pezzo della mia adolescenza se ne fosse andato via per sempre.

martedì 4 marzo 2014

Temporale notturno

Scosh, scrosh

Ecco lo scroscio della pioggia
Che tutto porta via
I pensieri, le cose fatte
Tutto fa scivolare in un lento sonno.

Ma ecco che...

TU-TUM!

Arriva il temporale
Che tutto divora e trasforma
La sonnacchiosa calma della pioggia
Nel profondo abisso della notte.




lunedì 3 marzo 2014

Sto meglio, si... sto ricominciando a legare con la me stessa di prima. Bastano una non sanissima passione improvvisa per i pirati, un rossetto rosso, Hunger Games-La ragazza di fuoco, e un'uscita al cinema stasera per andare a vedere Monuments Man. E poi, un sabato sera fantastico, durante il quale compri una Storia della Pirateria e come ciliegina sulla torta la tua amica Chris ti presta nove libri di Emilio Salgari sul Corsaro Nero, il figlio del Corsaro Rosso, Jolanda&Co. Una serata in cui passi il tempo a delirare, e alla fine torni a casa con la voce roca da quanto hai riso e parlato. E non importa che qualcuno ti dica: "Non devi leggere, ma solo studiare". Per una volta ti imponi, anche se sai che non serve a niente, ma almeno hai la tua soddisfazione di non aver chinato la testa come al solito.

Sorrido un po' di più, rido a crepapelle, faccio foto sceme...insomma, al momento sto meglio!! XD