martedì 16 novembre 2010

Bulimia filosofica 1

E' da qualche settimana che ho una voglia pazzasca di leggere testi filosofici. Sarà che abbiamo fatto la filosofia cristiana e rinascimentale. Che sant'Agostino, nonostante abbia combattuto quegli stessi eretici che prima di diventare cristiano frequentava, mi sta simpatico perché ha scritto la prima autobiografia a noi nota.
Però, c'è qualcosa che mi attira, che mi affascina in questi libri...e così, ho deciso di leggere 'La città del Sole' di Tommaso Campanella, 'Utopia' di Thomas More, 'La città di Dio' e 'Le confessioni' di sant'Agostino. L'idea dell'utopia, la città perfetta, mi ha sempre affascinato, anche se è impossibile da raggiungere. E quindi ho cominciato col leggere 'La città del Sole'. E l'ho finito in due giorni. Era un libricino piccolo così, ma ultimamente sto studiando tanto. 
'La città del Sole' è un libro ammaliante. E' scritto più o meno in italiano, l'unica parte difficile è quella sugli astri. A quei tempi c'erano molti amanti dell'astrologia, e quindi chi non è pratico del linguaggio non ne capisce niente. Pazienza. Ma i pezzi davvero belli sono quelli sull'educazione dei bambini, che la Gelmini dovrebbe leggere (ma dubito che sappia l'alfabeto...), sulla comunità e sulla durata della vita. Gli abitanti dell'isola del Sole vivono almeno centocinquant'anni!!!
Tommaso Campanella era davvero all'avanguardia del suo tempo. E ha pagato, infatti: 27 anni di prigione, tortura, alla fine si è finto pazzo e ha incendiato la sua cella. E quando ha trovato rifugio in Francia, lì ha avuto la gloria che si meritava, osannato da Luigi XIII e Richelieu. 
Davvero un bel libro, mi ha aperto molte porte!! 
Beh, è tutto...il prossimo libro sarà UTOPIA!   

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