Sto male. Non ho più il mio piccolo lemure. Quella piccola palla di pelo che mi saliva sulle spalle e si accucciava e osservata tutto quel che facevo. Mi ricordo di quando eri piccola e tua madre era morta da pochi giorni, e allora con mamma ti abbiamo cresciuta con latte in polvere e siringhe a mo' di biberon. Non è stato come con gli altri gatti. A te, come a tua sorella e ai tuoi fratelli, ti ho vista crescere, ho visto quando hai cominciato a vedere, a camminare, a giocare. Mi ricordo di quando non riuscivi a digerire il latte e stavi male, con mamma pensavamo sempre che stessi morendo. Ma poi ti riprendevo sempre, per fortuna.
Voglio di nuovo la gatta meno fotogenica del mondo. Quella con gli occhi verde bottiglia e il naso a trombetta, che spunta in modo così caricaturale. Voglio sentire di nuovo il tuo miagolio, quello che sembra il cigolio di una porta.
Voglio di nuovo, te, Sun.
Sono arrabbiata. Detesto il posto in cui abito. Detesto questa collina dietro casa che mi porta via i miei gatti. E anche se adesso Max viene tutte le notte a dormire con me, come facevi tu, non riesco a non pensare a te, a non sognare il tuo ritorno. Non riesco a non piangere, ora. Sun.
ti capisco perfettamente :( come mi dispiace... ciò che rimane degli amici è la loro compagnia, erò... :) anche quando non ci sono più...
RispondiEliminatvb
Mi dispiace tanto Korè, ma tanto davvero. E capisco la tua sofferenza, quando Cassandra scappa mi sembra di morire, non riesco a sopportare il pensiero che potrebbe non esserci più. Pensa a quanti bei momenti ti ha regalato...adesso vado a cercare una cosa che avevo letto e entro domani te la mando, se la trovo subito la mando già sta sera.
RispondiEliminaCiao cara, un grosso abbraccio.
Antonella
ç_____ç nooo povera!!!!!
RispondiEliminaMi dispice tanto ç_ç
Eccomi, ho trovato il brano che ti volevo mandare, in realtà è la storia di un cane ma mi piace pensarla per tutti i nostri amici animali.
RispondiElimina“ C’è un posto chiamato Ponte dell’Arcobaleno. Si trova in cielo, proprio alle porte del Paradiso e ci sono prati e colline senza pericoli, dove possiamo correre e giocare. C’è tanto cibo, acqua e sole e stimo al caldo e stiamo bene, tutti insieme. Quelli che erano vecchi e malati sono forti e vigorosi, Quelli che erano feriti e mutilati sono integri e forti. Siamo felici e contenti, ma non c’è fretta di venire qui resta sulla terra!
Conoscerai una casa, sarai amata e avrai amore da spargere nel mondo, per tutti i nostri amici bisognosi.
Per te si realizzerà la leggenda che raccontano alcuni nuovi amici che ho conosciuto qui sul ponte. Ci sarà una persona speciale, che chiamerai angelo. Ti entrerà nel cuore, così in fondo che diventerà la parte più preziosa della tua vita. Sarai disposta a tutto per amarla. Anche al sacrificio.
E quando un giorno arriverai qui sarai felice, come io lo sono adesso, ma ti mancherà la sua scintilla. Allora, correrai e giocherai insieme a tutti noi, finchè un bel giorno, all’improvviso, ti fermerai e guarderai lontano. I tuoi occhi brillanti fisseranno intenti; il tuo corpo sarà preso da un tremito. Inizierai a correre staccandoti dal gruppo, quasi volando sopra l’erba verde. E correrai, così, nel tuo volo, sempre più veloce. Perché l’avrai scorto. Da lontano, lontanissimo, quando ancora nessun altro poteva vederlo, tu avrai visto arrivare il tuo angelo, che dalla terra saliva al cielo.
Ti ricongiungerai a lui in un abbraccio di gioia e sarà per non lasciarvi mai più. Baci di felicità pioveranno su di voi, la mani del tuo angelo accarezzeranno di nuovo il tuo capo peloso e ancora una volta lo guarderai con occhi fiduciosi, direttamente dal cuore.
Poi, insieme, attraverserete il Ponte dell’Arcobaleno. Quando sarà il tempo, anche noi ci ritroveremo qui sul Ponte. Ora riapri gli occhi, per te è stata scritta un’altra storia, devi vivere e trovarti una famiglia, poi mi racconterai com’è la vita che io non ho vissuto e staremo tutti insieme, tu, io, gli umani che avrai amato e che ti avranno amata”…
( Gemma Messori,Buona fortuna Suerte)
Ecco mi piace pensare che i nostri amici pelosi che ci hanno lasciati stiano correndo nei prati vicini al ponte e ci stiano aspettando per passare insieme il Ponte dell’Arcobaleno e non lasciarci più
Ciao, un bacione
Antonella
Mi dispiace molto per la tua gattina, era poco fotogenica, ma assolutamente adorabile, cibatevi adesso di quei meravigliosi ricordi che vi legano a lei :)
RispondiEliminaVi ringrazio tutti. Sto un po' meglio rispetto a sabato. Conoscevo già la storia del Ponte Arcobaleno, grazie Antonella per avermi regalato questo bel passaggio, e devo ammettere che, ogni volta che succede, penso che i miei animali mi aspettino lì. Quello che mi fa male però è che praticamente nessuno dei miei cani o gatti sia mai arrivato ai cinque anni perché o è investito, o avvelenato o scompare. L'unica cosa che vorrei è che morissero di vecchiaia, come dovrebbe essere normale.
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