Ammetto che tifavo The Artist agli Oscar senza averlo visto. La mia metà francese diceva che quel film doveva vincere perché era francese. Prima non lo avevo visto perché a Sassari non l'hanno passato, a dicembre. Sicuramente i distributori pensavano: "Un film muto e in bianco e nero non porterà abbastanza soldi nelle nostre tasche". Ed è così che qui a Sassari tantissimi bei film non si vedono o si vedono solo per un giorno in settimana, quando tu sei a scuola. Ma quando The Artist ha avuto l'Oscar, ho pensato "Quanto ci scommetti che la prossima settimana c'è a Sassari??" E infatti è stato così!
The Artist è un bellissimo film, ed è soprattutto un'esperienza. Quando vai a vedere film sonori, di solito il volume è così alto che non si sente nulla tranne quello. Ma per i film muti è diverso: c'è la musica, ma si sente tutto ciò che succede in sala, anche quando qualcuno si scrocchia le dita! Per un attimo mi sembrava di essere catapultata negli anni ''20, quando i grandi divi si chiamavano Charlie Chaplin e Buster Keaton. E quando un cellulare è squillato rompendo l'incantesimo, mi sono incavolata in un modo!
Nonostante gli attori non parlassero, ho vissuto emozioni forti, mi sono ritrovata a ridere e con le mani davanti alla bocca per la paura. Michel Hazanavicius ha davvero fatto un bel colpo...e pensare che nessuno voleva produrgli il film!!! E che dire di Jean Dujardin! In Francia è noto da quando fece la parte di Fabio nella versione francese di Love Bugs. Valeva davvero la pena di andare al cinema!
Oggi altro spettacolo: vado a vedere a teatro l'Orlando Furioso con...Stefano Accorsi!!! Appena posso posto la foto dell'autografo. A presto!
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