mercoledì 2 gennaio 2013

Santiago...

Ciao a tutti! Avete passato un buon Capodanno? Il mio è andato benone. L'ho cominciato con una gaffe pazzesca con gli sms per cui tutti mi prendevano per un mio cugino siciliano, ma è andato benone. Immaginate la mia povera amica E. quando mi ha chiamato e invece di sentirsi rispondere da un uomo ha sentito la mia voce...
In queste vacanze sto leggendo parecchio. Ora sul mio comodino c'è 127 ore, la storia di Aron Ralston, un ragazzo che dopo un incidente in un canyon si è trovato con i braccio destro bloccato da un masso e per uscirne vivo se lo è dovuto amputare. Ok, non è una lettura molto allegra...a dir la verità il libro non mi entusiasma molto, lo trovo un po' lento. Sarà che ho visto il film che è stato tratto, che invece mi è piaciuto tantissimo.


Questo genere di libri, che parlano di avventure all'aria aperta ed escursioni, come Nelle terre estreme di Jon Krakauer che ho letto l'estate scorsa, mi fanno sempre riflettere e sognare su un progetto che ho da parecchi anni: fare il cammino di Santiago de Compostela. Mi piace l'idea di andarci a piedi, seguendo le stesse strade percorse da quei pellegrini che nel Medioevo andavano lì affrontando pericoli come i banditi, il freddo e mille altre cose. Di solito si parte da St Jean Pied de Port, nei Pirenei francesi, ma io vorrei partire da un città un pochettino più lontana...Roma!! Lo so, è una cosa pazzesca, lunghissima, massacrante. Ma mi piacciono i percorsi simbolici, e cosa ci sarebbe di meglio se non partire da Piazza San Pietro? Che poi sarebbe nello Stato del Vaticano. Una volta pensavo addirittura di partire da Gerusalemme, ma quei posti lì sono purtroppo poco sicuri.
Sarebbe dura, certo, e molto lungo. Credo almeno tre mesi. Pensavo di partire quest'anno, dopo l'esame, e quindi fare un anno sabbatico, ma ho già perso due anni di università e non me la sento di perdere il terzo. Quindi, progetto rimandato. Ma a breve termine, massimo quattro anni. Mi ci vorrà un po' di denaro per il cibo e l'alloggio, non credo che i rifugi siano gratis. Una mia fortuna è che almeno fino a metà percorso ho qualche parente che potrebbe ospitarmi per qualche giorno di puro riposo. E poi, durante il percorso vorrei fare delle tappe simboliche, tipo Saintes-Maries-de-la-Mer, un villaggio del sud della Francia dove ogni anno ci sono due pellegrinaggi importanti. Da lì potrei salire nel nord, fino ai Pirenei, e cominciare la via che comincia da St Jean.
E poi, non voglio mica fermarmi a Santiago! No no, la meta ultima è un po' più lontana, ad un altro centinaio di chilometri, sull'oceano, e cioè Finisterre.  


Una delle punte più occidentali della Spagna...è qui che raccoglierò la mia conchiglia, come quei pellegrini medievali di cui parlavo prima...








      

4 commenti:

  1. Sai che è anche un mio sogno? Un percorso iniziatico affascinante...ti auguro di riuscire a portare a termine questo tuo progetto, questo davvero potrebbe essere il viaggio della vita.
    Ciao,a presto
    Antonella

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    Risposte
    1. Wow!! Anche io penso che, quando lo farò, sarà un viaggio importante, di quelli che ricordi fino alla fine. Di tanto in tanto do un'occhiata su internet e scopro sempre nuove cose, tipo che c'è una strada che parte proprio da Roma per arrivare a Santiago!!
      A presto!

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  2. ahahhah anche io ho cominciato con una figuraccia tremenda... mezzanotte.... mando un messaggio a 42 persone ... con scritto.... "Auguri di un felice e sereno 2012!!" ahahahah sto indietro di un annoooo ahahahah buon annooo

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