venerdì 29 novembre 2013

Addio, professore

Questa mattina, mentre ero ad un seminario di due ore sull'archeologia sperimentale, ad un certo punto mi sono distratta e ho pensato a lei, professore. E mi sono resa conto che non riesco ancora a trovarlo concepibile, che lei non ci sia più. Lei non è mai stato mio insegnante, però la conoscevo bene. Organizzava il progetto Leonardo grazie al quale ho passato cinque fantastiche settimane in Inghilterra e non potrò mai ringraziarla per come mi ha consigliato in quel periodo. Chissà perché, uno dei miei ricordi più vivi è stato quando, a tre giorni dagli esami di riparazione in latino, geografia e storia (proprio io che poi mi sono iscritta in beni culturali), mi prese da una parte e mi disse: "Senti, sono tre esami, ma tenta di passarli. Altrimenti non sarebbe bello se fossi bocciata e poi partissi." Me lo disse in modo calmo, ma esigente. E io quegli esami li passai tutti, con un sette per ogni materia, e due giorni dopo gli esiti presi l'aereo per Londra. Si vedeva che amava il suo mestiere, perché ci voleva far imparare, non solo la cultura classica di cui era tanto appassionato, ma anche ciò che ci circonda ed è attuale attraverso lo scambio culturale. Si vedeva. 
Era da anni che combatteva contro la malattia, e una volta era anche riuscito a sconfiggerla. Ed era subito tornato a scuola, ad insegnare. Però, poi è tornata, e stavolta ciò che più amava lo ha dovuto abbandonare per sempre. 
E, da tre giorni, a tutti noi che la conoscevamo rimangono soltanto i ricordi. Addio, professore. 

6 commenti:

  1. <3 bello scritto per un bel ricordo !

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  2. E' successo anche a me di perdere dei professori, ma non ero così legata a loro, comunque quando muore qualcuno vicino a noi è sempre spiazzante... quello che però sarebbe importato a lui è che tu abbia adesso dei ricordi belli di lui e dei suoi insegnamenti e direi che in questo ne è sicuramente uscito vincitore!
    PS. C'è un premio per te sul mio blog :)

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    1. Grazie, Anto! Risponderò giusto alle domande, ho da poco ritirato lo stesso premio...ciao! XD

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  3. Anche se in ritardo voglio dirti la mia su questo post.
    Ci sono persone che cambiano la vita degli altri - magari non facendo nemmeno tanto - non cose eccezionali, ma semplicemente suggerendo delle cose importanti a cui magari uno da solo non avrebbe pensato - persone che sono capaci di dare agli altri - solo per il gusto di farlo - e di aiutare gli altri esseri umani.
    Come insegnanti che riescono a farti amare una materia perchè quando insegnano si vede chiaramenrte che amano quello che fanno e cercano di fare amare la loro materia anche a tutti gli allievi in ogni modo possibile ..... e di non fare le solite lezioncine noiose e senza interesse per nessuno.
    E' molto triste se una di queste persone se ne va ..... ma è bello sapere che tu come probabilmente altre persone che hanno conosciuto questo professore lo ricorderete sempre perchè le emozioni che vi ha regalato e quello che ha fatto per voi ..... quasi aprirvi dinnanzi un mondo, sono cose davvero memorabili - e lui resterà per questo vivo nel ricordo di tutti coloro che lo hanno apprezzato quando era vivo

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    1. Grazie per il commento Arwen, scusa se ti rispondo con così tanto ritardo. E' proprio così, ormai la cosa è successa più di un mese fa eppure, tra noi studenti che lo abbiamo conosciuto, quando ne parliamo lo facciamo tutti bene, perché questo professore era davvero speciale. Ne ho conosciuti che forse ti invogliavano e ti facevano amare la loro materia, ma poi dal punto di vista del lato umano erano delle persone orribili. Invece lui no, anche come persona era davvero eccezionale. Ciao!

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