lunedì 27 settembre 2010

Grigio

Ogni anno, quando arriva l'autunno, m'assale la malinconia. Perché d'un tratto i caldi coloro dell'estate, il tepore del sole, le magliette sono sostituiti dai colori freddi, dal grigio del cielo e dai maglioni. Il peggio è quando vado fuori di casa e mi guardo attorno. Un paesaggio triste, fatto di cespugli sempreverdi. Se ci fossero alberi con le foglie marroni, allora sarebbe diverso. Il caldo colore del mogano sfiderebbe quello triste delle nuvole, e tutto sarebbe un po' più allegro. Ed è anche in questi momenti che ascolto spesso "Natasha".


Jean Jacques Goldman è quello che ascolto quando sono in pausa dai Green Day, come adesso. E questa canzone, che parla della malinconica anima slava, in questo momento mi corrisponde perfettamente, anche se non ho nessun antenato russo. Ieri la stavo ascoltando e stavo proprio per scoppiare a piangere. Perché questa canzone mi fa un effetto davvero devastante, col cavolo, e non so neanche perché. Quando sono in una situazione di malinconia come oggi, è l'unica che mi venga in mente di ascoltare.
E poi, un'altra cosa che detesto è cominciare a rimettere i pigiami un po' pesanti, e la coperta di piumino. Sono una a cui piace l'estate, sarà perché ci sono nata, in estate.
Dopo questa parentesi depressiva, parliamo di cinema. Ho visto tre film.
Il primo, al cinema, è Mordimi. Diciamo che non è un capolavoro, alcune battute volgari se le potevano tenere. Ma alcune scene facevano proprio ridere!!!! Come Jacob che si trasforma in un chihuhua o Jasper che vede la faccia di Becca (perché così si chiama Bella) a forma di Hamburgher. Ma per il resto non valeva sette euro.
Poi ho visto due film con Jean Paul Belmondo, Il professionista e Fino all'ultimo respiro.
Il professionista è davvero un bel film. La musica di Ennio Morricone è...unica. Davvero, questo film mi ha entusiasmato, è un mix di giallo, western, e complotto politico. Il personaggio di Belmondo, Jocelyn, è trascinante. Fai subito tifo per lui, fino alla fine. Lo consiglio a tutti!!
Invece, con mia grande sorpresa, Fino all'ultimo respiro di Jean Luc Godard, manifesto della Nouvelle Vague, non mi ha entusiasmato. Non so. C'era qualcosa che mi sfuggiva, i personaggi mi erano antipatici. Non so.
Questo pomeriggio vado a vedere L'Ultimo Dominatore dell'Aria. Vedremo, anche perché ho visto la serie che era fantastica e spero non ne abbiano fatto un pasticcio.
Ed ecco tutto....
Alla prossima!!!!

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