martedì 8 maggio 2012

Un giorno da ricordare

Prima di tutto vorrei ringraziare Elisa di Lacrime di carta e inchiostro, Airone Sognatrice di Viaggi di un airone e Chardana Sara di Il volo della libellula-Nella spirale di luce per i premi che mi hanno assegnato. Mi fa molto piacere, siete grandi!!!

PREMIO YOUR BLOG IS GREAT!





Che bella immagine!! :) Grazie, Elisa!
Questo premio va "ai blog che ci hanno colpito da subito, la grafica e l'organicità di ognuno di esso, la simpatia e in particolare l'impegno di sempre per rendere il proprio blog migliore ". 
Prima di tutto si deve linkare il blog che ce lo ha assegnato, cosa che ho già fatto (Elisa).
Adesso, devo assegnare il premio ad altri 10 blog....tento di fare del mio meglio, ho altri due premi e vorrei non assegnarli agli stessi...
Assegno il blog a:


-Marten di Fly Away 
-Helene di Ovunque tu vada
-Ste di Pensieri colorati 


PREMIO ALMOHADA




Grazie, Airone Sognatrice!!
Ora dovrei scrivere tre frasi che mi rispecchino al meglio...:O Oddeo, non sono un granché in citazioni, ma proverò a scriverne almeno due mie.

1. ......
2. .................no, non mi vengono -/////-

Ora dovrei taggare altri sette blog...taggerò i blog che seguo a cui non ho ancora assegnato un premio oggi:

-Elisa di Lacrime di carta e inchiostro
-Chardana Sara di Il volo della libellula-Nella spirale di luce
-Airone Sognatrice di Viaggi di un airone 
-e infine Marta di Wippy. Marta ha da poco aperto il suo blog, visitatelo, secondo me è già bellissimo!!! XD

Le tre canzoni da me preferite (ce ne sono tante, ma ci provo, stavolta seriamente ;))

-ultimamente sto ascoltando molto spesso Deathaura dei Sonata Arctica, perché sto scrivendo un racconto ispirato a questa canzone.
-Cyrano di Guccini
-C'est ta chance di Jean-Jacques Goldman

Il mio desiderio: diventare scrittrice.

La parola che lo rappresenta: scrivere.

PREMIO I LOVE YOUR BLOG




Grazie a Chardana Sara!!
Qui la miniintervista:

Qual'è la tua rivista preferita?

CIAK, perché parla di cinema.

Chi è il tuo cantante/gruppo preferito?


Dipende, ultimamente i Sonata Arctica.

Chi è la tua guruweb preferita?


O_O Cos'è una guruweb?

Dove ti piacerebbe vivere?


In Quebec, bien sur!!


Il tuo film preferito?


Ne ho due: L'attimo fuggente di Peter Weir e Into the wild di Sean Penn, il secondo film che mi ha fatto piangere al cinema dopo Il Re Leone a due anni.

Quante paia di scarpe possiedi? 


Vediamo...sei. Ma di fatto ne metto solo uno, le converse, nel mio guardaroba da 7 anni.

Il tuo colore preferito?


Viola!!!!

Questo premio è per chiunque passa per questo blog.

E adesso veniamo al post vero e proprio, che avevo già annunciato nel post Cyrano.

Domenica, siamo partiti da casa verso le otto e mezzo. Meta: Cagliari, a 220 chilometri, l'unico posto in Sardegna dove i cittadini francesi possono votare. Nelle tre ore di viaggio, correggo per l'ennesima e ultima volta il mio libro. Chissà come, sono sfuggiti degli errori che l'occhio di falco di mia sorella ha visto. E' un lavoro che mi annoia, ma è da fare.
Appena arrivati a Cagliari, chiediamo dove sia la piazza che ci è stata indicata dalle lettere inviate dall'ambasciata, e la troviamo con facilità. Usciamo dalla macchina, e cominciamo a chiederci dove sia il numero 9, quando incontriamo due ragazze francesi che ci accompagnano. Nell'edificio, ci sono due altre anziane signore francesi che aspettano l'ascensore. Io mi sento un po' come se fossi entrata in un pezzetto di Francia. Una delle anziane signore ci chiede ironicamente se siamo lì per far vincere di nuovo Sarkosy e noi, altrettanto ironicamente diciamo "Si si, certo!"
Al sesto piano, ci accoglie il viceconsole, che ci chiede da dove veniamo e ci fa i complimenti per essere venuti da così lontano (già cento chilometri in Sardegna sembrano tanti).
Ed ecco arrivato il momento clou della mattinata: dopo aver presentato la mia carta d'identità francese, prendo i due biglietti con i nomi dei candidati e la bustina in cui va inserito quello che si vota. Entro nel segreto della cabina elettorale...per la prima volta sto votando per le elezioni francesi!!
Uscita, chiacchieriamo ancora un po' con il viceconsole. Mi sembra di essere in Francia...
Il viceconsole mi chiede dove studio, io rispondo al Liceo Classico, e lui comincia a recitare in latino l'inno a Venere del De rerum natura di Lucrezio. Mia madre ha detto che mi ha visto fare un passo indietro e fissarlo come un extraterrestre. A questo punto mio padre intavola una conversazione sul conflitto tra Romani e Galli, e dice tutto fiero che se fossi stata un maschio mi avrebbe chiamata Brenno perché è stato l'unico celta ad assoggettare Roma. Dopo questa parentesi assurda, ci diamo al turismo a Cagliari, che non avevamo mai visitato.
Cagliari è più particolare di Sassari. Sarà perché è il capoluogo di regione, oppure perché è sul mare. E' piena di salite, e per questo mi ha fatto pensare a Genova. Abbiamo visto, anche se solo dall'esterno, il Bastione San Remy:


Magnifico, imponente!
Poi abbiamo visitato la chiesa di Santa Rosalia, dove c'è la salma di San Salvatore da Horta. Ci siamo entrati un po' per caso, era una chiesetta niente male. Volevamo vedere anche la pinacoteca dei monaci, ma ci hanno detto che apriva alle 16 e che, inoltre, le donne non erano ammesse se non accompagnate da un uomo. Io e mia madre abbiamo preferito non commentare questa informazione...
Abbiamo visto anche la Casa Massonica, aperta solo per quel giorno in occasione della manifestazione Monumenti Aperti, e la Torre dell'Elefante.
Nella Casa Massonica ci è stato proibito di fare foto. Siamo entrati in un tempio massonico (ero emozionatissima, mi sembrava di essere nel Codice Da Vinci!), e lì un signore ci ha spiegato tutti i simboli che vedevamo. E' stato davvero interessante!!!
Questa, invece, è la Torre dell'Elefante:


Da quando l'avevo vista in televisione, volevo andare a vederla!!!
Ormai era tempo di tornare. Ho passato tutto il viaggio di ritorno a dormire. Ero stanchissima!
Arrivati a casa, abbiamo subito acceso la tv. Erano le 19, e mancava ancora un'ora all'annuncio dei risultati. L'emozione cominciava a salire. Alle 19:45, stavo bollendo, e anche mia madre. Il peggio era il conto alla rovescia sul lato destro dello schermo. 
E poi, il momento è arrivato. Sullo schermo, c'è stata l'immagine dell'Eliseo, un tappeto rosso che si srotola, e lì, in mezzo alla facciata è apparso...François Hollande!
Momento di delirio. Io e mia madre saltiamo dalla poltrona e urliamo "Si!! Abbiamo vinto!!" e ci abbracciamo come matte. Papà applaude. Io mi commuovo.
Mi sembra di vivere il mio maggio 81, quando vinse Mitterand, il primo e fino ad ora unico presidente socialista del dopoguerra in Francia. Mi sembra davvero che la Francia cambierà, che il presidente non sarà più una persona capace di dire a chi non gli vuole stringere la mano: "Vattene, povero stronzo". Spero che la Francia non sarà più piena di spaccature sociali, con i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Spero. 
Forse sono tutte illusioni. Ma, almeno per adesso, voglio crederci. 













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