Martedi': io e i miei andiamo in un supermercato per farci i panini. Ma appena entriamo, esclamo: "Libri!"
Risultato: sei libri comprati, tra cui, per me, Imhotep, l'inventeur de l'éternité di Christian Jacq.
Mercoledi': visita alla Fnac e a Sauramps di Montpellier. Ok, stavolta l'abbiamo cercata, sono due tra le più grandi librerie. Dodici libri, tra cui L'enfant de sable di Tahar Ben Jelloun (in italiano Creatura di sabbia) e Québec, capitale de la Nouvelle-France 1608-1760, un bellissimo libro sul Canada Francese nel XVII secolo di Dominique Litalien.
Oggi, giovedi': io e mia nipote andiamo a comprare un paio di scarpe. Ma tutti i negozi chiudono alle sette tranne...la libreria. Cosi', torniamo a casa non con un paio di scarpe, ma con otto libri. Io ho preso La ballade de l'impossible di Haruki Murakami (il bellissimo titolo francese di Norwegian Wood) e La proie di Michael Crichton (Preda).
La libreria appena aggiunta in camera mia è già occupata...
:) brava brava :) niente di meglio di sfogarsi ogni tanto...
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