Quella che mi offrite su un piatto d'argento,
Studiare, avere un lavoro che non mi piace, farlo per quarant'anni, andare in pensione, coltivare un giardino, morire.
Io voglio più di questo, io voglio vivere.
Lo so, sono un'idealista, ma sono felice di esserlo.
E sono un'idealista realista, perchè lo so che non andro' mai a Parigi a fare la vita d'artista bohème.
Ma mi piace sognarlo. E' un mio piccolo piacere.
Quello che ora mi fa male, pero', è il fatto che mi ignorate. M'ignorate per quello che sono.
Non per quella decisione che m'insegue come un'ombra nera. Ma per il mio essere più profondo. Vi vergognate di me perchè non voglio una vita standard. Vorrei avere la forza di Emily Carr.
Ma io soffro.
Guai se dovessimo perdere il piccolo piacere di sognare. I nostri sogni, almeno quelli, non ce li può toccare nessuno...e poi chissà tra tanti sogni che abbiamo qualcuno si avvera anche!
RispondiEliminaCiao, un abbraccio.
Antonella
Eh si!! :)
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